Manipolare per scoprire e apprendere
La manipolazione è di fondamentale importanza quale veicolo privilegiato di scoperta e di conoscenza. Inoltre, nella manipolazione si produce un contatto diretto e un senso di intimità fra il bambino e il materiale. La manipolazione e il tatto sono i primi strumenti che il bambino ha fin da piccolo per scoprire e conoscere il mondo intorno a sé. L’esplorazione attraverso il tatto fornisce moltissimi dati al cervello da elaborare e da integrare con le percezioni di vista e udito.
L’attività di manipolazione infatti non coinvolge soltanto il tatto ma, come ci insegnano i bambini, coinvolge anche altri sensi.
In giardino giochiamo spesso con il fango, soprattutto all’interno della nostra cucina di fango, in particolare, una mattina, i bambini hanno trovato un po’ di fango della consistenza adatta per poter sperimentare l’esperienza di manipolazione. Dopo averlo raccolto e distribuito l’abbiamo osservato, annusato ed esplorato insieme:
“È freddo in mano” Thomas
“Anche un po’ viscido” Leonardo
“Ha un odore strano, tipo terra” Stella
La manipolazione è un’attività che coinvolge molto i bambini e con la nostra sezione la stiamo utilizzando sia come mezzo per scoprire e fare esperienza di diversi materiali, forme, odori e consistenze, sia per lavorare sul riconoscimento delle emozioni.
Dopo aver usato il fango in giardino, le esperienze di manipolazione sono proseguite anche in sezione con la manipolazione di un materiale che utilizziamo molto all’interno della quotidianità: la creta.
La creta è un materiale più complesso perché più compatto ed inizialmente poco malleabile. Abbiamo osservato i bambini, i quali entrati in contatto con questo materiale, percepiscono una sensazione di “freddo”, come quando utilizzano il fango e di compattezza che però differisce dalla sensazione percepita del fango. Annusando la creta affermano che ha un profumo “nuovo”, ma non riescono a porlo in collegamento con odori annusati in altre occasioni, riescono però ad accorgersi che più manipolano questo materiale, più questo si ammorbidisce ed è possibile creare.
L’esperienza della creta è vissuta nell’atelier della scuola; la prima volta che è stata proposta è stata data loro la possibilità di indagare, scoprire e sperimentare questo materiale in maniera libera in modo tale che potessero fare conoscenza a 360 gradi del materiale proposto. Passate le prime settimane i bambini hanno iniziato a chiedere degli strumenti per lasciare traccia della loro creazione e per osservare il cambiamento della creta a contatto con diversi oggetti. Lavorando con gli utensili i bambini iniziano naturalmente a sperimentare diverse impugnature e a lavorare così anche sulla motricità fine.
Esperienze di manipolazione come queste sono stimoli importanti per lo sviluppo del bambino, perché in questo modo è offerta ai bambini un’occasione preziosa di conoscenza e sperimentazione in prima persona e attraverso questa sperimentazione i bambini possono scoprire, conoscere il mondo e apprendere, esercitando inoltre, la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine, queste esperienze inoltre, aiutano i bambini a concentrarsi e al contempo divertirsi perché liberi di sporcarsi.